Dal mio punto di vista
Eh, che volete che vi dica, a un certo punto mi son trovato in questo posto buio, ma tutto sommato confortevole, dal quale sentivo rumori e suoni piuttosto attutiti e luci strane. Sentivo sempre una persona che cantava, mi sembrava di stare ad un concerto. Solo che giravano sempre due o tre canzoni, me le ricordo anche ora. Poi ogni tanto sentivo voci più forti, come più vicine, poi... stop... rumori strani, penso sia stato "il mondo là fuori". Mi piaceva ballonzolare lì dentro, da quanto ho capito son stato a Venezia, in Toscana, a Parigi, ho parlato con degli ucraini e degli austriaci, e poi prendevo il treno. Che figo, penso di aver preso più treni io prima di nascere, rispetto ai miei nonni materni in tutta la loro vita! Poi una sera la mamma e il papà (ora ho capito chi erano) mi hanno portato a fare un aperitivo allo Swami, a Milano, io ero già a testa in giù, pesavo un casino e sinceramente mi ero rotto di non poter partecipare alle loro serate, quindi ho deciso c