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Visualizzazione dei post da dicembre, 2009

La malinconia

Ora...io mi chiedo... chi ci ha programmato (in quanto esseri umani) va premiato per tantissime cose intelligenti...ma la cosa che più mi stupisce è la quantità di sensazioni che riusciamo a provare. Non so se sono reazioni chimiche o prodotti del subconscio o cos'altro...ma ragazzi, ci sono delle cose meravigliose, una di queste è la malinconia. Quella sensazione che ti sorprende anche nei momenti paradossalmente più allegri, che - se fosse un colore - potrebbe essere un grigio/tortora, colore dei plaid in cui ti vien voglia di rannicchiarti pensandoci... Coperta e caminetto. Le domeniche pomeriggio invernali nei periodi di festa, il dopo-pranzo di Natale è emblematico. I tramonti estivi. Le canzoni soul e bossa nova. La luce gialla del lampadario della cucina della tua casa natale. Le case dei nonni o dei genitori, quando diventano nonni. La frutta secca e i mandarini. La nebbia. Le foto vecchie. ... Sì, questo è un breve assaggio della mia visione di malinconia.

Cara Santa Lucia...

Cara Santa Lucia, come ogni anno sono a scriverti la consueta letterina. Non ti preoccupare, anche questa volta hai passato indenne l'attacco della concorrenza. Insomma, è chiara a tutti l'inesistenza di Babbo Natale, ce ne sono in giro di tutti i tipi, a volte anche piuttosto discutibili. La befana? E' così vecchia la storia della scopa... e poi... diciamocelo... è veramente fuori moda con quel capello grigio-polvere e i calzettoni di lana spessa. Ma tu, con la tua leggiadria, con quel velo che impedisce di vederti il viso, con il fatto che non ti si deve guardare, nemmeno per un secondo, per non prendere la cenere negli occhi. Niente scope volanti, niente renne ed elfi, tu sei così nature ...con un asinello e un campanello che annuncia il tuo arrivo. Bè, ormai starai finendo tutti i preparativi per il viaggio, ti consiglio Ryanair, un po' scomoda ma very cheap. Casa mia è ben illuminata comunque. Faccio il bilancio di quest'anno: se sono stata brava lo lascio deci

VIAGGIO IN TERRA SANTA

Riporto, con qualche aggiustamento, l'articolo sul viaggio in Israele di quest'estate. EVENU SHALOM Per capire bene l’esperienza della Terra Santa vissuta quest’estate avreste dovuto vedere i nostri volti la mattina del 13 agosto (ore 4.00 al parcheggio) e poi rivederci nel pomeriggio del 20, sempre nello stesso parcheggio. E nonostante questo non capireste, un viaggio in Terra Santa va vissuto in prima persona, non è descrivibile solo come un’esperienza di preghiera, né come un viaggio turistico o una visita guidata: la Terra Santa è tutto questo, più una serie di emozioni e sensazioni che non si possono quasi descrivere. Il fatto stesso di essere PRESENTI in quei luoghi ci ha mostrato come fosse difficile scindere i momenti di preghiera da quelli della visita turistica. Camminare sulle stesse strade percorse dagli apostoli, bagnare i piedi nel lago di Tiberiade, inginocchiarsi sulla pietra su cui Gesù ha sofferto la sua agonia, toccare le foglie degli stessi ulivi di allora c