Elisa, la Zabetta

Sarà il periodo di maternità che - anche se in pratica sto lavorando da casa - mi dà tempo per pensare? Non so, ma di certo mi è venuta voglia di scrivere, quindi, scrivo! Il problema è che la mia logorrea produce post infiniti. Dovrei imparare a scrivere di meno, più spesso. Vabbè, amen, chi legge legge, chi non legge l'è stes (fa lo stesso)! Oggi scrivo di "amici".  Lo spunto mi è giunto dalle pagine di Facebook, in cui trovo spessissimo delle esternazioni tipo "ma la gente è proprio stronza!", "quelli che ti girano le spalle possono andare a quel paese", "tenetemi ferma sennò stamattina faccio una strage" (alle 8.10 del mattino!?!) "ma non puoi farti i fatti tuoi?", ecc. Non so se sono manie di protagonismo, vittimismo, semplice stupidità, superficialità...boh... riflettevo sul fatto che io - di gente perfida o cattiva - non ne ho incontrata molta, negli ultimi 30 anni. Dipende dall'occhio che guarda o dalla sele

Ricominciare a scrivere qualcosa non è facile.  L'ultimo post stava lì, tutte le volte che aprivo il blog, a dirmi "cosa potresti scrivere, dopo questa notizia?" Ma a un certo punto mi son imposta di farlo, insomma, Beppe non si offenderà di certo, anzi, lui sa che è   ancora il principale pensiero delle mie giornate, ma...bè... non è l'unico... Da quando lui è partito, qualcos'altro è arrivato, o meglio, qualcun'altro, seppure fatichi a rendermene conto. La coincidenza delle cose talvolta è impressionante. Insomma, aspettiamo un bimbo!! Dirlo ora, quando mancano due mesi, ancora stupisce qualcuno...soprattutto gente che mi aveva persa di vista per un po' di tempo. C'è chi mi vede in paese e mi dice "ma sei incinta?" ...ehm...sì, veramente tra meno di due mesi dovrebbe nascere!! Anyway, la gravidanza è un periodo veramente assurdo. Alcune la descrivono come un periodo meraviglioso, indimenticabile. Io forse sono un po' pi