Elisa, la Zabetta

Vorrei scrivere un libro con i tratti salienti delle mie giornate, fortunatamente ho gente (paziente) che mi ascolta. Sono consapevole che sono cose "minime", ma senza quelle, di cosa dovrei ricordarmi? Di quello che mangio a pranzo? (di solito panini) Bè, iniziamo con le mie serate. Lunedì turno al bar, dove mi accorgo di come e se evolve il mio paese. Martedì ho finito di vedere un film d'animazione con i ragazzi del gruppo di ac, un bellissimo film che consiglio a tutti "Azur e Asmar", una fiaba moderna e affascinante dell'ideatore di Kirikù. Mercoledì la commissione sui servizi sociali del mio paese, dove per le mie domande vengo continuamente ripresa (in maniera bipartisan)... ma non riesco a non farmi domande, e poi...che cavolo...metà della gente sta li giusto per far passare il tempo! Giovedì ho tentato un corso di hip hop, ma non mi è piaciuto. Venerdì prove con il gruppo blues, yeah. E durante il giorno, mille riunioni, incontri, lavori, addirittur

Lasciandomi cullare dalla canzone pubblicata qualche giorno fa, mi chiedo "e a te cosa piace?". Purtroppo non sarò sintetica come Silvestri. Mi piace stare a tavola con la mia famiglia, è un chiaccherare continuo ed interessantissimo. Non c'è miglior luogo per parlare di musica, di arte, di cultura, di pettegolezzi, di cucina: storie raccontate vecchie e nuove, ironia ed ingenuità in un mix perfetto. Mi piace ascoltare la musica, suonarla e soprattutto cantarla, mi piace il suono della mia voce. Mi piace uscire con i miei due migliori amici, e guidare una delle loro auto. Mi piace l'ordine, e il profumo delle cose pulite. Mi piace il caffè macchiato caldo, solo di prima mattina. Mi piace fare shopping! e scegliere vestiti che mi calzano a pennello. Mi piace ridere, mi piacciono le lacrime e gli occhi lucidi che mi nascono quando rido di cuore. Mi piacciono le facce strane che fanno i bambini piccoli. Mi piace il profumo del pane caldo, così come quello dei libri nuovi