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Visualizzazione dei post da settembre, 2009

Ricordi

L'anno scorso, a maggio, è venuta a mancare mia nonna paterna. Abitava nel nostro palazzo, inutile dire che le eravamo tutti molto legati. Era una di quelle signore forti e convinte di poche cose basilari: la famiglia, la fede, la lealtà, l'istruzione. Restata vedova dopo 15 anni di matrimonio, portò avanti una famiglia con 5 figli grazie alla sua forza e alla rete di solidarietà che nei paesi piccoli (e in un periodo come quello degli anni '50-'60) si sviluppava spesso tra parenti, conoscenti e vicini di casa. Perchè scrivo questo? Ieri hanno ri-aperto una piccola chiesa del mio paese, dopo che il sisma del 2005 l'aveva resa inagibile. La chiesa ha 500 anni ed è una di quelle "cose" a cui tutto il paese è in qualche modo legato, così ieri sera per la messa di riapertura c'erano tantissime persone dentro e fuori, sulla strada e nel cortile adiacente. C'ero anch'io, e mentre ascoltavo le parole del maestro che spiegava le origini storiche del lu

W i cd

Dopo 5 anni di inattività, ho cambiato la radio alla mia super-auto. La radio funzionava solo come...radio, il mangiacassette (avevo ancora le audiocassette!!!) si è fermato alla vigilia di una stupenda vacanza in giro per la Toscana, e da allora mi son fatta viaggi in gallerie silenziose e in zone montane cantando da sola per tenermi compagnia. Tutto questo per dire che ho finalmente l'auto piena di CD e ho ripreso ad ascoltare pezzi storici come l'album che mi ha accompagnato durante le scuole medie "LORENZO 1992". L'ho fatto partire e, pazzesco... mi ricordo A MEMORIA almeno il 90% delle canzoni. Mi son stupita, che memoria a lungo raggio abbiamo??? Se mi chiedete i nomi di gente incontrata la scorsa settimana, probabilmente faccio fatica. Vabbè, dico solo che c'era una canzone che mi piaceva tantissimo, e mi piace ancora tantissimo. Si chiama BARABBA, e ne riporto il testo perchè ne vale la pena. Cercatela e ascoltatela. Ho già visto quelle facce, quell&#

GIA'...SIAMO IN ITALIA

Rubo 5 minuti al lavoro per raccontare di questa "simpatica" mattinata. Dovevo semplicemente ritirare un certificato in tribunale. Sono stata fortunata, la scorsa settimana - al momento della richiesta - sapevo delle marche da bollo, sono arrivata prima che finissero i numeri e, conoscendo bene l'italiano, ho potuto informarmi sui moduli da compilare prima di entrare e fare la domanda. Totale, giovedì ho fatto la richiesta e stamattina, arrivando sufficientemente presto, ho fatto 40 minuti di coda e ho ritirato il mio modulo. Non mi posso assolutamente lamentare. Ma non mi posso nemmeno fermare qui... In realtà ho scoperto che lo sportello resta aperto dalle 8.30 alle 12.00, ma se per caso tu arrivi alle 10.00 e hanno già finito i numeri...non ti fanno nemmeno entrare in tribunale. Primo consiglio: sarebbe opportuno avvertire che c'è un numero chiuso ogni giorno (sul sito, al telefono). Se, arrivando dopo la fine dei bigliettini, non puoi entrare in tribunale... non p

l'armistizio

Ho appena visto lo spettacolo di Piroso su Walter Tobagi, e così come quando ho letto "Spingendo la notte più in là" di Calabresi o le "Lettere" di Aldo Moro mi si è chiuso lo stomaco. Nello stesso modo che mi fa dire che non è possibile, non si può, non era possibile assistere a certe cose. Per fortuna non le ho vissute, quando sento la gente che mi parla di quei tempi vedo la tristezza negli occhi, sento frasi come "era bruttissimo ascoltare il radiogiornale". Ma io non capisco se certa gente fa apposta o prende in giro, giudici corrotti, politici che sapevano, ragazzi fantoccio che si comportavano da SICARI. Ho visto il filmato della condanna di Peci, con una voce in sottofondo che diceva che il "tribunale ... aveva condannato a morte..." AAAAA Sarei voluta saltare nella TV, prendere il ragazzo di cui si sentiva la voce (non si vedeva) scuoterlo forte e dirgli "MA CHE CAVOLO FAI???? MA SEI USCITO DI TESTA??? TI METTI AD AMMAZZARE LA GENTE